1,89 milioni di marittimi russi e ucraini impiegati su 74.000 navi

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LONDRA - I marittimi russi e ucraini costituiscono nel settore marittimo mondiale circa il 14,5% della forza lavoro. Gli sviluppi delle ultime ore hanno portato l'International Chamber of Shipping a mettere in risalto l’esigenza di garantire loro la libertà di movimento, lavoratori chiave che garantiscono le forniture essenziali per la vita quotidiana e che potrebbero compromettere la catena di approvvigionamento nel caso in cui fosse ostacolata. Attualmente, secondo un rapporto del 2021 di BIMCO e ICS, sarebbero 1,89 milioni i marittimi che operano su oltre 74.000 navi nella flotta mercantile globale. Il 10,5% di loro è russo, di cui 71.652 ufficiali e 126.471 comuni. Il restante 4%, ovvero 76.442 marittimi è invece di nazionalità ucraina, di cui 47.058 ufficiali e 29.383 comuni. La pandemia ha messo sotto gli occhi di tutto il mondo l'importanza dei marittimi negli scambi mondiali di cibo, medic...
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Tags: Shipping

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