

ROMA – L'accordo siglato tra Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto per migliorare la qualità dell'aria nel bacino padano attraverso la limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti nella zona risulta per Fai (Federazione degli autotrasportatori italiani) che aderisce a Conftrasporto impraticabile senza incentivi per rinnovare i mezzi che viaggiano per conto terzi.
“Il risultato è che -si legge in una loro nota- alla luce dell’inefficace politica di incentivi per il ricambio del parco circolante, si rischia di incidere negativamente sulle imprese e sulla capacità distributiva delle merci. Ergo, l’accordo tra le quattro regioni del Nord risulta insostenibile.
Di qui l’appello della Fai: occorre che le Regioni e il Governo, attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc, si attivino da subito per garantire alle imprese di autotrasporto in conto terzi le risorse indispensabili al rinnovamento della flotta”.
Il commento arriva do...
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Tags: Trasporti
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