Addio al ”carbunè” mani nere del porto

Pietro Chiesa
GENOVA - Si avvia verso la liquidazione la storica compagnia di lavoratori portuali del carbone Pietro Chiesa. Il consiglio di amministrazione ha votato l’ultimo bilancio che sancisce una crisi senza ritorno legata alla fine dell’era del carbone. La fine della Pietro Chiesa è segnata. La data dell’assemblea per la liquidazione non è stata ancora fissata, ma la strada è tracciata. Per oltre 100 anni le vicende dei ”carbuné” si sono intrecciate con la storia di Genova. Nei momenti difficili avevano aperto la loro mensa e gli ambulatori medici ai più bisognosi e sostennero la nascita del quotidiano ”Il Lavoro”. I carbuné erano 3.500 nel 1900. Ne sono rimasti 25. E’ in corso una trattativa per non farli rimanere senza lavoro: due le prospettive, dai terminalisti o dalla Compagnia unica, quella degli storici camalli. I ”carbunè” hanno fatto la storia del porto di Genova. Come accennato in apertura alla fine dell’Ottocento, quando sulle banchine operavano 7.000 persone e il carbone era...
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Tags: Porti

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