D’Agostino: “Per il bene del porto bisogna sviluppare quel che c’è fuori”

ROMA - Al presidente dell'AdSp del mar Adriatico orientale Zeno D'Agostino piace ripeterlo perchè è ciò in cui crede: “Il futuro del porto non è il porto”, così come ha sottolineato anche durante la tavola rotonda dell'Agorà di Confetra qualche giorno fa. “Penso che ormai a Trieste lo abbiano capito tutti -ci dice- intendendo che se vogliamo fare il bene delle banchine, dobbiamo sviluppare quello che succede fuori altrimenti proprio le banchine sono le prime a pagare”. In concreto questo si realizza in continui progetti e investimenti per i due porti del sistema come l'ultimo, con 20 milioni insieme a Rfi, un decimo di quello che sarà investito ...
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Tags: Porti

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