Alberti: le ferrovie? A Livorno sono imprescindibili

LIVORNO - Cippato, ovvero legname triturato; argille; sabbia di zirconio; fertilizzanti e materiale per industria cemento: le rinfuse solide rappresentano più di ogni altra merce il termometro dell’industria locale. In tempi di crisi come quelli che ha vissuto il Paese dal 2008 in poi, è stato proprio il traffico di materie prime a risentire di forti cali generalizzati: l’edilizia, per esempio, ha smesso di consumare piastrelle allo stesso ritmo con cui lo faceva negli anni d’oro e a pagarne le conseguenze è stato proprio il Terminal Calata Orlando di Livorno, che fino a qualche anno fa inviava regolarmente via ferrovia a Sassuolo, presso i centri di produzione locali, 30 mila tonnellate al mese di feldspati per ceramica. Ora una parte di quel lavoro non esiste più, “l’hanno delocalizzata in Turchia e in Cina”, ma dal ”Tco” contano di riprendersi le tonnellate di traffico lasciate sul terreno in questi anni. A parlarne è stato l’amministratore delegato del ”Tco” Roberto Alberti, du...
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Tags: Porti

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