ROMA - Alitalia non va assolutamente «frazionata e spezzettata». Solo se viene mantenuta «integra» può avere ancora potenzialità di sviluppo.
Ricordando il termine per le offerte non vincolanti, fissato per il 21 Luglio, il ministro Graziano Delrio torna ad indicare la soluzione preferita dal Governo nella procedura di vendita dell'ex compagnia di bandiera. Ma assicura che nel caso non arrivassero offerte in questo senso, le alternative ci sono, a partire dal prolungamento dell'amministrazione straordinaria, mettendo altro denaro pubblico.
E' esclusa però la statalizzazione, contro la quale il Governo si è schierato fin dall'inizio. Potrebbe invece essere preso in considerazione l'ingresso pubblico con una piccola partecipazione, ipotesi già considerata quando si studiò la garanzia di Invitalia.
«Ma lavoriamo e tifiamo tutti per la soluzione A: un forte piano industriale, un grande investito...
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