VARESE - Il completamento del corridoio multimodale Italia - Svizzera con le opere necessarie a dare piena operatività al tunnel di base del Gottardo, la cui apertura è prevista nel 2016, può diventare un volano di sviluppo economico, ma anche di salvaguardia ambientale, per tutta l’area transfrontaliera. E di tutte le infrastrutture previste, l’adeguamento alle nuove necessità della linea Bellinzona Luino Gallarate è la chiave di volta.
Sono dati significativi quelli emersi ieri mattina durante il convegno “La risposta italiana ad Alptransit” promosso dalla Camera di Commercio di Varese e dalla Camera di Commercio Svizzera per l’Italia e che ha visto l’illustrazione di uno studio condotto dall’Università Bocconi sul possibile impatto per l’intero Nord Italia di quello che è il principale asse di collegamento tra l’area lombarda e i mercati...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica