ROMA - Il taglio agli organici delle forze armate previsto dalla legge di riforma dello strumento militare rischia di creare problemi alla Marina. Lo ha detto il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Giuseppe De Giorgi (nella foto), nel corso di un’audizione alle commissioni Difesa riunite di Camera e Senato.
Il provvedimento, ha spiegato l’ammiraglio, «prevede che la Marina Militare passi dagli attuali 34mila a 26.800 uomini nel 2025, con un taglio lineare del 21%. Questo organico potrebbe non essere del tutto sufficiente per le esigenze della forza armata. Quota 30mila uomini è la soglia al di sotto della quale non si ritiene di poter scendere alla luce degli scenari nazionali ed internazionali in cui siamo impegnati».
Già ora, ha aggiun...
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