PIOMBINO - (R. R.) Con il fiorire della buona stagione a Piombino cominciano a spuntare anche i primi nomi degli aspiranti alla successione di Luciano Guerrieri che, ormai prossimo alla conclusione del suo secondo mandato, si appresta a lasciare libera la poltrona di presidente dell’Autorità portuale che comprende, oltre la città dell’acciaio anche gli scali isolani di Portoferraio e Rio Marina, i cui sindaci stanno già affilando le armi per dare voce in capitolo anche alle proprie comunità.
Dopo la spinta evolutiva impressa al porto piombinese dal primo presidente, Tullio Tabani, di cui Guerrieri ha in gran parte proseguito l’opera, l’Authority è cresciuta in maniera efficace ed ordinata conferendo a quello che era considerato semplicisticamente uno scalo asservito all...
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