

ANCONA – Trasformazione, parola chiave per il porto di Ancona. Un percorso di cambiamento legato al cambiamento del mercato come per il settore dei cereali, che ha visto una forte e irreversibile riduzione dei traffici nello scalo.
Una riflessione di mercato che ha contribuito, è stato spiegato in una conferenza stampa nella sede dell’AdSp, assieme all’indispensabilità di una profonda e onerosa manutenzione straordinaria dei manufatti, alla mancata richiesta del rinnovo di concessione demaniale di Silos Granari Sicilia e di Sai, a quanto previsto dalla pianificazione urbanistica, alla decisione di recuperare l’area per altre attività portuali, con relativo abbattimento dei 46 silos complessivi che si trovano alla darsena Marche, 34 del concessionario Silos Granari della Sicilia srl (alti 28 metri) e 12 di Sai srl (alti 44 metri).
Venerdì si è chiusa, in sede di Conferenza dei servizi, la procedura amministrativa per l’intervento di demolizione che sarà realizzato a carico di S...
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Tags: Porti
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