ROMA - L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha sollevato alcune «criticità concorrenziali» sottostanti il criterio sull'autonomia finanziaria delle Autorità portuali e finanziamento della realizzazione di opere nei porti e auspicato che, «anche in prospettiva di una riforma complessiva del sistema portuale, venga prevista una modifica normativa e regolamentare».
E' quanto si legge in una segnalazione indirizzata al Parlamento e ai ministeri delle Infrastrutture e dell'Economia, contenuta nel Bollettino settimanale. Il riferimento è all'articolo 18 bis della legge sui porti (n. 84/1994), attuato dal decreto interministeriale del 28 Febbraio 2014, con cui veniva istituito un fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti alimentato su base annua, in misura pari all'1% dell'Iva dovuta sull'importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale attraverso ciascun porto, nei limiti di ...
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