ROMA - Il Governo Argentino ha promulgato il Decreto 25/2013 che aumenta i dazi d’importazione per cento prodotti. Il provvedimento, vigente fino il 31 Dicembre 2014, formalizza gli esiti dell’accordo raggiunto a fine di 2011 con il resto dei Paesi soci del Mercosur (Brasile, Uruguay e Paraguay) secondo il quale ogni Paese avrebbe definito la propria lista di eccezioni alla tariffa comune.
In questo modo l’Argentina ha potuto elevare al 35% (massimo permesso dall’Omc) il dazio di 95 prodotti, al 20% due prodotti (disinfettanti e preparati per mangimi), uno al 22% (preparati per bevande), uno al 25% (cosmetica) e una al 28% (tomaie).
La lista di prodotti che pagheranno il 35% include:
- 43 voci di beni di consumo, tra i quali: kiwi, caffè tostato, tonno, pomodori pelati, funghi, ananassi preparati, oli e grassi vegetali, tabacco, pneumatici, ventilatori, tosatrici da prato, motocicli (cilindrata maggiore di 250 cm3), lavatrici (capacità superiore a 10 kg), occhiali ...
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