FIRENZE - «Pochi giorni fa, sabato 21 Novembre, nel porto di Piombino sono approdati quattro tir carichi di armi provenienti dal porto di Olbia e diretti in Arabia Saudita, con 1.000 bombe Mk83, lo stesso tipo di bombe usate per colpire la popolazione civile dello Yemen. Non è un evento isolato, il passaggio di armi provenienti avviene con cadenze regolari nel porto toscano». Lo affermano i consiglieri regionali di "Sì Toscana a sinistra", Tommaso Fattori (capogruppo) e Paolo Sarti, annunciando un'interrogazione in merito.
«Tutto ciò - aggiungono in una nota - è in contrasto con la legge italiana che vieta espressamente le esportazioni di tutti i materiali militari, e loro componenti, verso i Paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i principi della Carta delle Nazioni Unite». «E l'Arabia Saudita, oltre ad essere responsabile di gravi e reiterate violazioni dei diritti umani, per il suo intervento militar...
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