Asi porta in Senato i problemi dei collezionisti di auto storiche

LIVORNO - I non pochi problemi dei benemeriti che si fanno carico di salvare l’enorme patrimonio storico e culturale della motorizzazione a cui l’Italia, a cominciare dai lucchesi Barsanti e Matteucci, inventori del motore a scoppio, ha contribuito in maniera assolutamente determinante, vengono presentati oggi alle istituzioni nella sala Koch del Senato in un convegno organizzato dall’Automotoclub storico Italiano (Asi) in una manifestazione dal titolo “Il futuro del Motorismo Storico, un patrimonio culturale, turistico ed economico da salvaguardare e sviluppare”. Si tratta di un appuntamento con cui l’Asi, con l’aiuto anche di una indagine condotta dall’istituto Piepoli, si propone di mettere a fuoco l’importanza della cura dei veicoli di interesse storico che hanno imposto al mondo lo stile italiano, sia come motore di sviluppo dell’occupazione (restauratori professionali specializzati) sia come motivo di interesse turistico legato alle migliaia di manifestazioni organizzate da...
Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Trasporto

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar
grendi