ROMA - Assarmatori e Confitarma "alleate" contro l’entrata in vigore del decreto legislativo sugli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi.
“Emblematico in tal senso -scrivono le due associazioni di armatori- è il caso delle navi di linea delle Autostrade del Mare per le quali la nuova normativa ha confermato l’impianto dell’esenzione preesistente, in base al quale le navi in possesso dei necessari requisiti verificati dall’Autorità marittima potevano conferire i rifiuti solo in un porto lungo la rotta”.
Ora, in aggiunta all’obbligo di stipula di un contratto di servizio con un impianto di raccolta in uno dei porti lungo la rotta della nave (condizione, talvolta, difficile da rispettare) c'è anche il fatto che i requisiti devono essere verificati dall’Autorità di Sistema portuale, che dovrebbe rilasciare apposito certificato di esenzione.
“Condizionale d’obbligo -sottolineano- dal momento che le A...
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Tags: Shipping
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