GENOVA - Il presidente di Spediporto, Alessandro Pitto, ha convocato per il giorno 13 Novembre 2018, alla vigilia del terzo mese dal crollo del ponte Morandi, l’assemblea generale degli spedizionieri genovesi che conta 300 aziende iscritte e oltre 9.000 dipendenti.
L’iniziativa già ventilata nelle scorse settimane ha preso forma e contenuti sulla base di una analisi legata ai danni patiti dagli spedizionieri e da altri operatori portuali.
”Il Consiglio direttivo di Spediporto ha votato all’unanimità l’opzione Class Action - commenta Alessandro Pitto - che ora passerà il vaglio dei soci a cui chiederemo un mandato forte ad agire in tutte le sedi civili, penali ed amministrative. Siamo determinati a difendere l’interesse primario del lavoro, delle merci e del nostro scalo portuale.
I danni che ad oggi sono limitati ad alcuni milioni di euro sono destinati a crescere, sebbene le aziende stiano lavorando per superare le mille difficoltà quotidiane offrendo alla propria clientel...
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