SIRACUSA - «La possibile rimodulazione dei fondi Pon 2014-2020 da parte del ministero delle Infrastrutture che punta a penalizzare ancora una volta Augusta, oltre che tutta la Sicilia, con la cancellazione dell'investimento per la stazione ferroviaria a Punta Cugno è grave e preoccupante». Lo afferma Marina Noè, presidente di Assoporto Augusta che si dice «pronta, insieme alle forze politiche, sindacali e imprenditoriali siciliane unite a compiere ogni utile azione per evitare che possa ancora una volta verificarsi quanto già accaduto alla fine dello scorso anno».
«Quando cioè il ministero - prosegue - decise di rimodulare i fondi Pon per la costruzione dei piazzali per container, dichiarando che i traffici erano diminuiti e che, quindi, non occorreva fare investimenti. In questo scorcio di fine legislatura sarebbe da irresponsabili punire il porto di Augusta che, ricordiamo, è inserito nelle Reti transeuropee...
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