Attirare la grande finanza nella logistica, nei porti e nelle infrastrutture: l’appello di Federagenti

Pessina Federagenti trump mappa terminal
GENOVA - La velocità con cui stanno mutando gli equilibri globali e le dinamiche del commercio internazionale rende sempre più evidente l'incompatibilità tra i tempi della burocrazia e le esigenze di sviluppo del sistema logistico e portuale. Un problema che rischia di amplificarsi nei prossimi mesi, quando il settore sarà chiamato a fronteggiare sfide senza precedenti. A lanciare l’allarme è Paolo Pessina, Presidente di Federagenti, che evidenzia la necessità di una svolta radicale per attrarre la grande finanza internazionale nel comparto delle infrastrutture, della logistica e dei porti italiani. "Il nostro sistema è da anni imbrigliato da rigidità normative e amministrative, spesso accompagnate da veti incrociati che rallentano o addirittura bloccano investimenti cruciali. Serve un quadro di riferimento chiaro, che garantisca tempi certi e regole trasparenti, oltre a eliminare i rischi amministrativi e giudiziari che scoraggia...
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margiotta
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Tags: Economia, Logistica, Porti

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