LIVORNO - «Toremar resterà una società assolutamente autonoma all’interno del gruppo e, addirittura, si muoverà in concorrenza verso la stessa Moby, visto che le sue tariffe saranno, per contratto, di un 30% inferiori a quelle praticate dalle navi della casa madre contrassegnate con la balena blu».
Proprio con queste parole si espresse mister Moby, al secolo Vincenzo Onorato, nel corso di un meeting del Propeller club di Livorno che lo vide protagonista alla fine dell’Ottobre del 2011 insieme ad Angelo Roma, amministratore unico designato dalla Regione Toscana e presidente <+corsivo>in pectore <+tondo>della stessa Toremar.
Il comandante Roma, come ebbe a dichiarare pubblicamente quasi all’inizio del mandato fiduciario conferitogli dalla Regione durante una sua audizione alla commissione Trasporti della Provincia, aveva rilevato una società assolutamente sana.
«La Toremar - riferì Roma in quell’occasione - può contare su un patrimonio netto di circa 9 mi...
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