LIVORNO - (Renato Roffi) «Ciondola, dondola, che cosa amena, dondola, ciondola, è l'altalena. Un po' più celere, meno..., di più... ciondola, dondola, e su e giù».
Si conclude così la celebre filastrocca ottocentesca del re Tentenna, scritta nel 1847 per un personaggio storico del nostro Risorgimento.
Ogni riferimento al continuo slittare dei più significativi bandi di gara indetti dall'Authority di Livorno è puramente e sicuramente casuale, ma i fatti di questi giorni richiamano inevitabilmente quelle quasi infantili rime satiriche dell'Italia preunitaria.
Porto di Livorno 2000, una gara de facto bloccata senza neppure un formale provvedimento di rinvio o sospensione, b...
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