Autostrade: Castellucci, investiamo molto ma dove serve

MILANO - «Un Paese manifatturiero come l’Italia è, non può avere competitività se non punta sul fattore lavoro, questo vuol dire riduzione della tassazione, flessibilità ed educazione (che non è formazione), ad affrontare certi tipi di problemi». Così l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e di Atlantia, Giovanni Castellucci, mette a fuoco cosa serve per far ripartire l’Italia durante l’intervista di Massimo Giannini a Circo Massimo, in onda ora su Radio Capital. «Se non metteremo mano a questo, difficilmente manterremo le nostre quote su mercato globale» aggiunge. La ripresa si comincia a vedere «ma l’Italia resta l’ultimo vagone del treno europeo, quando il treno si muove - e ora che si sta muovendo velocissimo anche l’Italia si muove. Da 30-40 anni siamo regolarmente l’ultimo vagone per colpa dei problemi strutturali che ci portiamo dietro, oggi cresciamo ma meno dell’Europa». Castelluci fa poi il punto sull’offerta per il gruppo spagnolo Abertis: «C’è una cordata...
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Tags: Trasporto

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