MILANO - Prima ti chiamano dicendo: «siamo una società di autotrasporto. Possiamo offrirti i nostri servizi di ritiro e consegna in tutta Italia. Possiamo anche gestire i trasporti di containers. Ti inviamo la nostra tariffa. Siamo disposti a collaborare garantendo serietà ed affidabilità».
Poi, dopo averli fatti lavorare anche per un anno, ti arriva la lettera del loro avvocato che recita: «La presente in nome e per conto della ditta “x” per segnalarVi quanto segue: la mia assistita ha verificato che a fronte del servizio di trasporto eseguito per vostro ordine e conto nel periodo Settembre 2010 - Giugno 2011, servizio reso senza contratto stipulato in forma scritta, non ha ricevuto parte del corrispettivo dovuto ex art. 83-bis D. D. 112/08 convertito dalla Legge 113/08 e successive modifiche e integrazioni.
Tale differenza di corrispettivo ammonta a euro “y”, come risulta dal conteggio allegato.
Pertanto vi invito a provvedere al pagamento della suddetta somma, m...
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