FRANCOFORTE - Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea nella riunione di ieri mattina ha lasciato il tasso d’interesse di riferimento fermo allo 0,75%. L’Eurotower ha lasciato invariati anche il tasso marginale all’1,5% e quello sui depositi a zero.
Il presidente della Bce, Mario Draghi, illustrando i motiovi di tali decisioni durante la consueta conferenza stampa del pomeriggio, ha detto: «L’inflazione è scesa ancora come previsto e dovrebbe restare contenuta» e «questo ci permette di mantenere una politica monetaria accomodante».
«I dati disponibili continuano a segnalare un’attività economica debole» ma vi sono le premesse per una ripresa nella seconda parte del 2013, ha sottolineato Draghi.
«L’apprezzamento dell’euro è in una certa misura il segno di un ritorno di fiducia». Tuttavia la Bce «monitorerà attentamente» il suo impatto sull’inflazione, ha concluso il presidente della Bce.
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