FRANCOFORTE - La Banca Centrale Europea nella riunione di ieri ha lasciato il tasso d’interesse di riferimento fermo allo 0,75%, come previsto dal mercato. L’Eurotower ha lasciato invariati anche il tasso marginale all’1,5% e quello sui depositi a zero.
Durante il consiglio direttivo della Bce è stata «evocata» la possibilità di tagliare i tassi, ma ha prevalso, per consenso, la decisione di lasciarli fermi, ha riferito il presidente Mario Draghi.
Ma la Bce ha nuovamente tagliato le sue stime sulla crescita dell’Eurozona, ora fra - 0,9% e - 0,1% per il 2013 e fra 0 e + 2% per il 2014. Le stime precedenti, invece, erano fra - 0,9% e + 0,3% per il 2013 e fra + 0,2% e + 2,2% per il 2014. L’uscita dal tunnel si allontana ancora, sia per l’Italia che per l’Europa. Secondo quanto spiegato dal governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, nella usuale conferenza stampa al termine del direttivo dell’Eurotower, la crisi si è protratta ulteriormente e la ripresa ci sarà...
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