Bolloré: ”Africa non è corrotta, la Francia ne ha bisogno”

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ROMA - Vincent Bolloré interviene per la prima volta da quando è stato iscritto nel registro degli indagati perchè sospettato di corruzione per ottenere concessioni per il suo gruppo in Togo e Guinea. E lo fa, dalle colonne del Journal du Dimanche, parlando proprio di Africa. Il magnate francese, che ha investito fortemente in Italia su Tim, Mediaset e Mediobanca accusa ”campagne di informazione false” di veicolare un’immagine distorta del continente. ”Ci si immagina capi di stato che da soli decidono di assegnare contratti mirabolanti a finanziari privi di scrupoli”, scrive l’industriale. L’inchiesta deve stabilire se il gruppo Bolloré abbia utilizzato o meno la capacità del ”braccio politico” della sua filiale Havas per facilitare l’attribuzione della gestione dei porti di Lomè, in Togo, e di Conakry, in Guinea. Il tutto attraverso la filiale Bolloré Africa Logistic (ex SDV). Questa società, SDV, ottenne in effetti la gestione del porto di Conakry proprio qualche mese dopo l’e...
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Tags: Notizie dal mondo

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