ROMA - Da oltre un anno Cna-Fita ribadisce l’importanza di una generale armonizzazione dei cosiddetti costi massimi dell’autotrasporto italiano nel più ampio contesto europeo. Tra questi costi due voci, gasolio e costo del lavoro, condannano le nostre imprese ad un confronto impari con le imprese europee rendendo l’autotrasporto italiano non competitivo.
Nei giorni scorsi al ministero è stato affrontato il tema del cabotaggio e della sua liberalizzazione prevista per il 2014 sulla base del rapporto dei saggi che nella scorsa estate il commissario europeo Siim Kallas ha incaricato per valutare la concreta percorribilità nei tempi previsti della liberalizzazione in questione.
Cna-Fita che in tutte le sedi europee e nazionali, finanche nel suo programma presentato recentemente alle forze politiche, ha sempre ribadito la necessità di una armonizzazione preventiva di tali costi su scala europea e di un impegno sostanziale del Governo italiano per garantire alle nostre impres...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica