ROMA - Est contro ovest, l' Unione europea che non c'è. Sul salario minimo nell'autotrasporto è scontro totale. Si tratta di un provvedimento con cui si impone ai conducenti dipendenti di camion stranieri che caricano e scaricano in Francia (o Germania) di adottare il salario minimo francese, mentre i contributi e la tassazione sul lavoro restano quelli dove il camion è immatricolato.
Una disposizione necessaria ad arginare una concorrenza sleale senza limiti al ribasso ma che - informa "Cna Fita" una delle associazioni più rappresentative del settore autotrasporto - la Commissione Ue condanna, aprendo una procedura d'infrazione per i due Paesi. E così il mercato unico europeo tale rimane, senza assurgere ad una politica unica; si confonde un principio di l...
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