CAGLIARI - La Cna Sardegna esprime «forti riserve» sulla scelta della Regione di puntare sulla zona franca integrale. «E’ difficilmente ottenibile dallo Stato e - ha sottolineato il presidente dell’associazione, Bruno Marras - potrebbe causare ripercussioni nei conti pubblici regionali che sarebbero improvvisamente privati di un gettito fiscale necessari per sostenere servizi primari come sanità e trasporti».
«Fino ad oggi sono rimaste inevase e senza risposta le nostre domande - ha aggiunto - su ”chi paga? Come sostituiamo il mancato gettito che priverebbe la Regione della possibilità di sostenere i servizi primari? A chi li accolliamo? ”».
Secondo l’associazione è più utile rilanciare con lo Stato e le istituzioni europee il tema dell’insularità e degli handicap che ciò comporta, per ottenere adeguate risorse tese a colmare il gap infrastrutturale della Sardegna, puntando alla fiscalità di vantaggio ritenuta «strumento veramente decisivo per favorire il rilancio dell’...
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