ROMA - Nel ponte di ferragosto i controlli antiterrorismo rafforzati nei porti italiani, affollati di crocieristi e di turisti, hanno causato disagi, con code, ritardi e anche caos si sono registrati a Palermo, crocevia di partenze e arrivi dalle grandi città e dalle isole. Partenze regolari, invece, in altri grandi scali, come a Livorno, Genova, Napoli e Civitavecchia mentre a Brindisi, porto strategico verso la Grecia, l'Albania e i Balcani, per i controlli sono stati attivati anche i marò della Brigata San Marco.
Non sono mancate, comunque, polemiche sul versante sicurezza: per Elio Vito, capogruppo azzurro in Commissione Difesa alla Camera dei deputati, «Bene innalzare la sicurezza nei porti ma il governo ha abolito le squadre nautiche della Polizia e l'encomiabile Guardia Costiera non ha armi e status di Ps». Sullo stesso tema anche i sindacato di polizia Coisp: «ma la Guardia costiera non ha armi, né strumenti di Polizia. E poi v...
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