BRUXELLES - Un codice di buone pratiche per i porti passeggeri. A presentarlo, giorni fa, è stata "Espo" l'Organizzazione dei porti europei, che da Bruxelles mantiene contatti diretti con circa 500 porti del vecchio continente attraverso loro delegati nell'Assemblea generale. Il codice, che è stato promosso e redatto con il contributo fattivo di Assoporti, con l'ausilio di due Autorità portuali italiane, quella di Livorno e quella di Napoli, uniche, tra le istituzioni italiane, a partecipare alla redazione dello studio, ha come obiettivo quello di affrontare al meglio le sfide che attendono i porti passeggeri europei per il prossimo futuro. La relazione tra il porto e la città; le infrastrutture; la cooperazione tra i porti; le sinergie da attivare con le compagnie ...
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