ROMA - Nella logistica distributiva si registra da tempo un crescendo di conflittualità fuori controllo, anche con connotazioni etniche, con infiltrazioni di stampo criminale e financo con degenerazioni di natura anarchico-rivoluzionaria.
A denunciarlo attraverso la Confetra, Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica, sono le organizzazioni imprenditoriali della logistica e della distribuzione, dei centri merci e dei trasportatori artigiani che constatano come «i comportamenti illegali di molti consorzi di pseudo cooperative investano ormai sia gli aspetti retributivi, contributivi e fiscali, sia quelli della corretta dialettica tra le parti sempre più compromessa dall’intimidazione e dalla minaccia anche fisica, provocando il peggioramento delle condizioni di lavoro e lo scadimento dei processi produttivi».
«Le organizzazioni suddette - si legge nella nota di Confetra - intendono promuovere con i Ministeri del Lavoro e dell’Interno un Tavolo dell...
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