ROMA - I costi minimi dell’autotrasporto - il regime di tariffazione minima obbligatoria in vigore dal 2008 - sono stati rinviati dal Tar del Lazio alla Corte di Giustizia Europea affinché ne venga valutata l’eventuale incompatibilità col diritto comunitario per violazione delle norme sulla concorrenza.
Ora che la questione è arrivata alla fase finale, la Confetra (Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica) ha comunicato al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi di aspettarsi che il nuovo Governo attenda il giudizio di Lussemburgo in una posizione di neutralità e di imparzialità, senza schierarsi da una parte a danno dell’altra.
«In merito, l’attuale Presidente del Consiglio Enrico Letta - spiega Nereo Marcucci, presidente del...
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