Confitarma chiede un punto di riferimento normativo unico

VERONA - Confitarma è preoccupata per i marittimi soprattutto quelli di nazionalità ucraina e russa presenti anche sulle navi battente bandiera italiana: "Al momento -dice ai nostri microfoni in occasione di LetExpo il presidente Mario Mattioli- non possiamo operare nella zona economica esclusiva russa e ucraina, ma non solo: il vero tema per i marittimi è la difficoltà ad essere rimpatriati e per i russi in particolare quello di  essere pagati, considerati gli embarghi". Con il presidente di Confitarma parliamo anche di shipping italiano e di come ripetutamente la confederazione abbia chiesta una governance unica: "Oggi dobbiamo dialogare con otto dicasteri differenti, serve un punto di riferimento unico che si focalizzi sullo sviluppo della blue economy e su una semplificazione normativa."
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Tags: Shipping

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