ISOLA DEL GIGLIO - Domenica mattina alle 10 in punto lo scoglio rimasto conficcato nello scafo della ”Costa Concordia” è tornato in acqua, alla secca delle Scole. Ad accompagnarlo il suono delle sirene dei traghetti: un colpo di sirena, un morto. Laggiù lo scoglio porta con sé una data, ”13 Gennaio 2012”, e tre parole latine: ”Ad sempiternam memoriam”. A eterna memoria, affinché anche il mare non dimentichi.
La cerimonia di riposizionamento dello scoglio, a meno di centro metri dalla costa, è la prima delle tante che hanno accompagnato l’anniversario del naufragio. E forse la più intensa, con i parenti delle vittime a seguire ogni passo da un traghetto interamente a loro disposizione. Lo scoglio calato in mare è soltanto una parte di quello strappato dalle Scole: per disincastrarlo da...
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