Crisi Wärtsilä, si riapre il tavolo della trattativa

TRIESTE - Si torna a parlare della riconversione industriale dello stabilimento triestino  Wärtsilä  di Bagnoli della Rosandra, a un mese e mezzo di distanza dal pur sofferto accordo raggiunto (a notte fonda ma approvato all'unanimità dall'assemblea dei lavoratori) tra la proprietà finlandese, istituzioni nazionali (Governo attraverso il MIMIT) e locali (Regione FVG), Confindustria e sindacati confederali. Un nuovo incontro con sul tavolo della trattativa la rinnovata proposta da parte della multinazionale per un piano industriale di durata triennale: l'azienda infatti resterà comunque nel capoluogo friulano con attività che daranno impiego a 500 persone sviluppando però il servizio non più come installazione di ricambi, bensì come un ramo per la conversione di motori esistenti (passando magari dai carburanti al metanolo o all'ammoniaca) nell'ottica di quella transazione energetica ...
Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Economia

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

Pnrr
Economia

Fondi Pnrr, speso solo il 12%

ROMA – La relazione semestrale sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) indica che su un totale di 39,7 miliardi di euro assegnati al Ministero delle Infrastrutture, sono stati…
auto
Economia

Mercato auto: la Cina domina il settore export

ROMA – Il mercato dell’auto vive da ormai tre anni una trasformazione evidente a livello mondiale. Mancanza di semiconduttori, incertezza su quello che chiederà il futuro, pandemia e guerre hanno…

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast