ROMA - Domani le autorità australiane imporranno dei dazi antidumping sui pomodori conservati esportati dalle aziende italiane Feger e La Doria, a seguito di un'indagine in corso.
«Questa azione da parte australiana - dichiara il vice ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda - è inaccettabile e merita una dura reazione da parte del Governo italiano. Il caso è stato avviato, infatti, solo pochi mesi dopo la conclusione di un precedente analogo procedimento, durante il quale le stesse aziende italiane erano risultate totalmente estranee ad ogni pratica sleale di dumping».
«Nonostante ciò il Governo australiano - sottolinea Calenda- ha avviato una nuova indagine su elementi già noti e adeguatamente esaminati nella precedente azione, senza quindi i requisiti sostanziali che ne giustifichino l'avvio. La decisione di imporre provvisoriamente dei dazi nei confronti degli esportatori italiani risulta gravissima - cont...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica