CAGLIARI - Il ruolo della Cina, il nuovo canale di Suez, persino l'allargamento di quello di Panama: la crescente centralità del Mediterraneo nelle rotte globali e nelle strategie degli operatori marittimo portuali è legata a questi fattori, nonostante l'instabilità politica dell'area. In questo contesto, secondo l'ultimo rapporto sull'Economia del Mare di Srm, centro studi di Intesa Sanpaolo per il Mezzogiorno, grazie alla sua posizione geografica la Sardegna può cogliere meglio di altri le opportunità che si aprono.
Il 93% dell'import-export dell'Isola, per un valore di 10,8 miliardi di euro (pari a un terzo del Pil della Regione) avviene via mare (principali aree di riferimento: Medio Oriente e Nord Africa). Il ribasso del prezzo del petrolio greggio ha tuttavia condizionato il trend dell'ultimo periodo: il volume degli scambi nel primo trimestre 2016 è stato pari a 1,5 miliardi di euro, quasi la metà rispetto ad analogo p...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica