Ema: Maroni, partita non è conclusa

MILANO - Su Ema "è andata come è andata, ma la partita non è conclusa". Lo ha detto il giberne della Lombardia, Roberto Maroni, durante la presentazione del rapporto di fine legislatura. "Non confido tanto in un intervento della Corte di Giustizia europea. Ci vuole un intervento forte del Governo per far riconvocare il Consiglio Europeo, che con un ravvedimento operoso potrebbe assegnare la sede a Milano e garantire l'operatività di Ema entro marzo 2019, cosa che adesso non è possibile" ha ribadito Maroni intervistato da direttore del Foglio, Claudio Cerasa. Per Maroni, che ha ricordato di aver messo a disposizione Palazzo Pirelli, "questa è l'unica strada possibile. L'ho detto e ribadito anche al presidente Gentiloni. Ci vuole un po' di coraggio, tutto il resto è polemica che riempie le pagine di giornali ma non riporta l'Ema a Milano". Ma il premier è d'accordo? "Mi ha detto di sì ma ancora non lo ha fatto" ha risposto Maroni. Sempre sulla vicenda Ema  il preside...
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Tags: Notizie dal mondo

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