ROMA - Il conferimento della quota del Tesoro in Enav (pari al 53,37%) a Cassa depositi e prestiti è un'ipotesi allo studio. Rientrerebbe nell'ambito delle privatizzazioni del Governo che, come ha indicato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, non sono un capitolo chiuso. Su quest'ipotesi ci sarebbe un dibattito molto avanzato: il conferimento della quota di Enav tecnicamente sarebbe infatti la via più rapida per fare cassa.
Meno probabile, invece, il conferimento a Cdp di partecipazioni del Tesoro in altre società, come Eni ed Enel, operazioni di peso maggiore che richiederebbero un vasto consenso anche politico. Difficile anche il trasferimento di un'altra tranche di Poste, dove il Tesoro ha ancora il 29,26%, dopo il conferimento dello scorso anno dal Mef a Cdp del 35% del Gruppo.
Per le privatizzazioni, il target del Governo per il 2017 è stato ridotto nella nota di aggiornamento al Def dallo 0,3% (circa 5 miliardi) allo 0,2% del ...
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