ROMA - La delocalizzazione delle imprese di autotrasporto all'Est è ormai inarrestabile. Negli ultimi sette anni circa 25.000 imprese italiane hanno delocalizzato la loro attività all'estero, o trasferendo interamente l'impresa oppure aprendo nuove società e dotandole di mezzi, contratti e fatturato. La stragrande maggioranza delle imprese che hanno attuato un'organizzazione logistica, operativa oppure solo commerciale, o amministrativa all'Est, sono quelle più strutturate, e cioè con una dimensione minima di 30-40 mezzi.
«L'esodo degli autotrasportatori all'Est ha sottratto all'erario - secondo uno studio di Trasportounito - risorse economiche quantificabili, nel periodo di sette anni, in oltre otto miliardi di euro fra oneri, imposte dirette, accise sui carburanti e tasse;...
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