BRUXELLES - L’Unione europea non è riuscita a trovare un accordo sulla fornitura delle armi all’opposizione siriana. E dopo quasi 13 ore di Consiglio Esteri, maratona che a Bruxelles finora si era vista solo per questioni economico-finanziarie, rinnova per 12 mesi tutte le sanzioni alla Siria, lasciando ai singoli Stati membri proprio la decisione cruciale e contrastata sul potenziale invio di armamenti a gruppi di insorti del composito fronte che combatte in Siria il regime di Bashar al-Assad. Londra, che chiedeva da mesi di eliminare l’embargo sulle armi, canta vittoria, anche se per ora risulta agli atti un impegno politico a non fornire concretamente nulla almeno fino ad Agosto.
«E’ stata presa la decsione giusta», esulta comunque via twitter il ministro degli Esteri britannico, William Hague, affermando che la decisione «sarà di sostegno» al tentativo di raggiungere una soluzione politica. Ma per l’Ue é una nuova, dura, sconfitta perché non è stato possibile trovare un ...
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