ROMA - Secondo la stima preliminare del commercio estero con i paesi extra Ue effettuata dall’Istat, rispetto al mese precedente, a Giugno le esportazioni verso i paesi extra-Ue diminuiscono dell’1,9%, mentre le importazioni crescono del 2,5%.
La flessione congiunturale dell’export è più intensa per energia (- 14,7%) e beni strumentali (- 4,1%), mentre sono in espansione i beni di consumo, soprattutto quelli durevoli (+ 11,3%). Al netto dell’energia, le esportazioni diminuiscono dell’1%. Dal lato dell’import la crescita congiunturale è sostenuta dall’energia (+ 7,5%) e dai prodotti intermedi (+ 1,6%) mentre i beni di consumo sono in calo (- 3,0%).
Nell’ultimo trimestre, la stima dell’Istat rileva una lieve crescita congiunturale delle esportazioni (+ 0,1%) e una significativa flessione degli acquisti (- 3,4%).
A Giugno 2013 entrambi i flussi registrano una flessione tendenziale, più marcata per le importazioni (- 8,7%) che per le esportazioni (- 2,9%). Tuttavia, se...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica