ROMA - Le esportazioni italiane verso i Paesi fuori dall’Unione europea a Marzo segnano un rialzo del 2,0% rispetto a Febbraio, ma risultano in calo su base annua, con una perdita pari all’1,3%. Lo rileva l’Istat, che evidenzia un ribasso congiunturale delle importazioni dai Paesi extra Ue del 2,4%, a cui corrisponde una caduta tendenziale del 15,0%.
Il calo annuo dell’extra Ue rappresenta la prima diminuzione tendenziale da Dicembre del 2009 (quando la flessione fu del 7,2%).
Analizzando la bilancia, a Marzo 2013, il surplus commerciale con i Paesi extra Ue risulta pari a +2,6 miliardi di euro (a fronte dell’avanzo di 491 milioni dello stesso mese del 2012).
Ecco che nel primo trimestre 2013 il saldo è positivo per 1,1 miliardi. Tornando ai flussi commerciali, la crescita su base mensile delle vendite, spiega l’Istat, è diffusa su tutti i principali raggruppamenti di beni, ad esclusione dell’energia (-16,5%). Invece, dal lato degli acquisti la flessione interessa ...
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