ROMA - A Maggio gli scambi commerciali verso i Paesi extraeuropei sono diminuiti.
Secondo le statistiche rese note dall'Istat, infatti, rispetto ad Aprile, si è registrata una diminuzione delle esportazioni del 3,0% e dell'1,1% per le importazioni. Il surplus commerciale (+ 3.257 milioni) è ampiamente superiore a quello dello stesso mese del 2015 (+ 2.756 milioni).
La flessione congiunturale delle vendite verso i Paesi extra Ue è ascrivibile ai beni strumentali (- 8,3%, in presenza di importanti vendite di mezzi di navigazione marittima nel mese precedente) e ai beni di consumo durevoli (- 7,9%). Le vendite di energia (+ 11,3%) e, in misura minore, quelle di beni di consumo non durevoli (+ 2,9%) sono invece in crescita.
Dal lato dell'import, il calo congiunturale interessa i beni strumentali e, in misura meno intensa, i beni di consumo (- 1,1%) e i beni intermedi (- 0,4%). Gli acquisti di energia (+ 7,6%) sono in rilevante espansione.
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