

LIVORNO – Anche Giorgia Meloni si è dovuta cimentare con un’agitazione – alquanto blanda, per adesso – dei gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti (vulgo benzinai). E’ stata la sua prima prova verso uno sciopero o, per meglio dire, una serrata, della cui opportunità gli stessi protagonisti sono stati i primi a dubitare, vista anche la riduzione della durata in corso d’opera. Neppure celebratissimi “uomini della provvidenza” come i due Mario, il sussieguoso Monti e il superbancario Draghi, avevano saputo né potuto sottrarsi a tale prova senza, peraltro, che ciò intaccasse minimamente le loro aureole sempre abbondantemente e continuamente lucidate da certa stampa di maniera. Merita però ricordare, sfogliando il nostro archivio, Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti con Altero Matteoli e oggi presidente della genovese Saimare, che, anche grazie al suo ruolo determinante, solo Si...
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