Guido Grimaldi: “Serve equilibrio su ETS e tassazioni”

ROMA – All’Assemblea annuale di Confitarma, il presidente di ALIS, Guido Grimaldi, ha ribadito la necessità di tutelare la competitività del comparto marittimo italiano di fronte alle nuove regolamentazioni europee e internazionali, in particolare il sistema ETS (Emission Trading System) e le misure sul FuelEU Maritime. “Oggi si è parlato di temi fondamentali per il settore – dal modal shift al rinnovo delle flotte e all’ETS – questioni molto care non solo ad ALIS, ma a tutto il comparto marittimo, all’industria e ai consumatori italiani”, ha sottolineato Grimaldi. “Un sistema ETS o un costo aggiuntivo sui carburanti rischia di gravare doppiamente: prima sulle imprese, poi sui cittadini. E se dovesse concretizzarsi anche una doppia tassazione, sarebbe un danno ulteriore per tutto il sistema Paese»”

In vista della prossima riunione dell’IMO (International Maritime Organization) a Londra, Grimaldi auspica una soluzione condivisa che eviti sovrapposizioni fiscali: “Ci aspettiamo che si vada verso un approccio globale che scongiuri la doppia tassazione. Non sarà facile, ma la comunità marittima si sta facendo sentire con forza, sia a livello nazionale che internazionale”.

Grimaldi ha anche espresso apprezzamento per l’attenzione mostrata dalle istituzioni italiane presenti all’evento, tra cui i ministri Crosetto, Santanchè, Urso e D’Urso, che hanno manifestato perplessità sulle attuali scelte europee: “Decisioni sbagliate hanno già colpito l’automotive e rischiano di penalizzare anche lo shipping”, ha affermato.

Da imprenditore del Gruppo Grimaldi, Grimaldi ha poi commentato la recente decisione statunitense di introdurre una tassazione sulle navi costruite in Cina: “Qualsiasi barriera protezionistica – dai dazi alle tassazioni – non fa bene al libero scambio e al commercio internazionale. Auspichiamo un ritorno a una maggiore serenità tra i mercati”.

Ha infine espresso un messaggio di speranza in merito alle tensioni globali: “La tregua annunciata oggi è un segnale importante, prima di tutto per le tante vittime e per chi soffre. La pace è la base per far prosperare anche i commerci e le relazioni internazionali”.

LEGGI ANCHE: 

Confitarma in Assemblea per “guidare il cambiamento”