ANVERSA - Varato presso i cantieri spagnoli Armón di Navia, il primo rimorchiatore a idrogeno: Hydrotug. Due motori BeHydro V12 a doppia alimentazione a media velocità che possono funzionare con idrogeno e carburante tradizionale, con una tecnologia approvata dal Lloyd’s Register. Sarà la prima nave ad essere alimentata da questi motori ciascuno da 2 megawatt, con le ultime emissioni EU Stage V dopo il trattamento. Motori che hanno superato i necessari Factory Acceptance Tests che convalidano il corretto funzionamento dell’attrezzatura.
Questa la caratteristica principale di uno strumento finalizzato a quella che dovrà essere progressivamente la transizione energetica e un porto sempre più sostenibile e climaticamente neutro. L’Hydrotug può immagazzinare 415 kg di idrogeno compresso in 6 casse installate sul ponte e...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Grimaldi espande le Autostrade del mare in Turchia
MILANO – Consolidando la sua posizione nel Mediterraneo orientale, il Gruppo Grimaldi ha esteso la propria linea ro-ro Trieste-Patrasso-Ambarli al porto di Gemlik, uno snodo strategico situato nella parte asiatica…
Barletta prolunga i moli foranei
BARLETTA – L’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico meridionale ha aggiudicato l’appalto per l’espletamento del servizio di progettazione esecutiva e l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per i…
Licenziamenti Maersk: chiesto alla parte datoriale di ripensare la scelta
GENOVA – Oggi l’incontro previsto, in Comune a Genova, tra i rappresentanti sindacali CGIL, CISL e UIL e la parte datoriale di Maersk, dopo i licenziamenti repentini annunciati nei giorni…
Bari: al via l’Ufficio di Piano per il nuovo PRP
BARI – Il porto di Bari si prepara a una svolta cruciale per il suo futuro: l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha annunciato la creazione di un…
Il Governo stoppa (al momento) l’autoproduzione nei porti
ROMA – La proposta dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di rendere ordinario il ricorso all’autoproduzione nei porti italiani – soluzione ripresentata nei giorni scorsi e che era tornata…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica