I sensori al Morandi non si potevano applicare prima?

GENOVA - In queste ore si intende ripetutamente parlare dell’installazione di particolari sensori sui monconi del ponte mutilato di Genova che dovrebbero servire a rilevare tempestivamente eventuali pericoli di ulteriori crolli in modo da consentire alle famiglie dei poveri sfollati qualche rapida incursione per strappar via dalle loro case ormai condannate gli ultimi ricordi di una vita e quanto può ancora servire per ricostruire delle esistenze comunque indelebilmente segnate dalla tragica rovina del viadotto Morandi. Come si fa a non chiedersi perché, se si sta dando per acquisito che esistano congegni capaci - pur nei limiti, sempre più estesi, delle possibilità tecnologiche - di preannunciare i sintomi premonitori del cedimento di una struttura, non si sia provveduto ad installarli per tempo sullo sciagurato e discusso viadotto? Come mai non si era provveduto a collocare qualche cinquantina di metri dal prima dell’accesso al ponte una bella sfilza di lampeggianti gialli p...
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Tags: Politica

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