GENOVA – Il grippiale diventa intelligente con PME Mare. Come?
“Si tratta del primo grippiale con GPS integrato ad alta precisione” ci spiega Ivano De Santi della società torinese che incontriamo al Salone nautico di Genova.
“Il dispositivo si trova sulla verticale dell’ancora e può essere gestito attraverso un palmare in grado di inviare eventuali allarmi”.
Non solo: il grippiale in questione tramite la funzione “ghost” può affondare a -3 metri di profondità, operazione utile in caso di rada affollata.
“Un prodotto che realizziamo interamente nella nostra azienda, sia per la parte hardware che software” aggiunge De Santi.
Accanto a lui Simona Aragno ci mostra il funzionamento di un gavitello affondante con risalita radiocomandata.
“L’operazione di ormeggio in porto è una delle più detestate dai diportisti che sono costretti a sporcarsi e magari ferirsi” spiega.
La cosa è resa molto più facile con questo tipo di gavitello che al suo interno contiene un nastro, in fondo al quale viene collegata la trappa a prua.
“Al rientro in porto tramite il telecomando inserito nel mezzo marinaio, un codice inviato al gavitello lo fa risalire in superficie. Un gancio magnetico permette di recuperare così il gavitello e il nastro senza maneggiare la cima”.
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