
Nell’ultimo mese l’interporto Toscano Amerigo Vespucci ha “segnato due reti importanti” per usare una metafora calcistica.
Prima il 7 Aprile con l’avvio dei lavori per lo scavalco ferroviario, opera tanto attesa che insieme al raccordo alla linea Pisa-Collesalvetti-Vada permetteranno di avere una linea merci su ferro dedicata, dal mare al Nord Italia e più su.
“Questo vuol dire velocità del trasporto” ha detto il presidente dell’interporto Rocco Guido Nastasi nella giornata nella quale si inaugura il magazzino del freddo, parte del più ampio progetto denominato Cold village.Questo il secondo obiettivo raggiunto, un’infrastruttura importante che permetterà all’interporto di crescere ulteriormente così come accaduto negli ultimi anni.
Dal “grande aeroporto per gabbiani”… a oggi
“Da quello che era -ricorda il presidente dell’interporto Rocco Guido Nastasi– che alcuni definirono “il grande aeroporto per gabbiani”, a quello che è oggi, l’interporto è ormai completo per quel che riguarda le infrastrutture, che lasciano pochi spazi liberi a chi chiede di potersi insediare qui”.
Riempiti tutti gli spazi a disposizione
“Non posso che esprimere soddisfazione per una storia che è iniziata nel 2019 e che ha dovuto affrontare anche diverse difficoltà, a cominciare dall’aumento dei costi delle materie prime”. Raffaello Cioni, amministratore delegato dell’interporto toscano Amerigo Vespucci commenta così l’inaugurazione.
“Per il surgelato non esisteva una struttura simile, a differenza del fresco” dice.
Per l’ad, la visione avuta in passato è stata molto attenta a una strada da percorrere che l’appuntamento di oggi testimonia essere stata quella giusta.
Luca Bianchina, ad unico, ci presenta il nuovo magazzino del freddo
Il progetto legato al settore alimentare surgelato, un anno fa, nel pieno dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, poteva apparire una mossa azzardata, ma oggi la scelta si è dimostrata quella giusta con l’ingresso di due soci livornesi nella società: il Gruppo Colò-Db Group e il Gruppo Magagnini con la società Ctpr.“I traffici, principalmente pesce, arriveranno dal Sud America ma anche dal Sud-Est asiatico e dal bacino del Mediterraneo. Il vero punto forte del magazzino sarà l’essere un deposito doganale privato: il cliente potrà scegliere di non importare la merce appena arrivata in porto, ma, tramite un documento doganale, di trasferirla nel nostro magazzino per poi nazionalizzarla successivamente e spostare la merce sulle sue piattaforme logistiche.”
Gli aspetti tecnici del magazzino
Abbiamo visitato l’area del magazzino del freddo nel 2021 e nel 2022, facendoci presentare dall’ingegner Claudio Bertini, responsabile tecnico dell’interporto Vespucci, gli aspetti tecnici della nuova struttura.
Nell’occasione si spiegavano i motivi del ritardo dell’avvio delle attività, dovuto principalmente dall’aumento dei costi delle materie prime.